Amare se stessi dopo i 40 anni
Gonfiori addominali? Difficoltà a rimetterti in forma? Forti mal di testa? Fai il test del DNA e scopri perché?
Se il peso aumenta anche se sei a dieta e la pancia è gonfia potresti essere intollerante ad alcuni cibi. Molti di noi soffrono di persistenti disagi e disturbi di cui non riescono a venire a capo. Senza saperlo sono intolleranti a uno o più cibi tra quelli che quotidianamente trovano in tavola.
👍Prima di cominciare qualsiasi percorso di perdita peso è necessario fare il "TEST del DNA"
🔺Spesso si pensa, che l'aumento di peso o i vari disturbi siano causati con l'arrivo della menopausa, ma nella mia esperienza, ho visto clienti che non diminuivano di peso o avevano altri disturbi perchè intolleranti ad alcuni cibi.
🔺Ecco perchè prima di cominciare un percorso invito sempre a fare il Test del DNA, per capire se ci sono e come gestirle nel percorso, al fine di non compromettere il risultato.
So benissimo come ci si sente ogni volta che ci si siede a tavola e capisco l'ansia che arriva all'idea che il cibo che stiamo per mangiare probabilmente ci farà stare male!
😫Sono stata male per anni, senza sapere cosa mi causava i disturbi che avevo, ( nausea, vomito, forti mal di testa, dolori addominali e sopratutto aumentavo di peso anche se ero perennemente a dieta)
Fino a quando non ho scoperto che soffrivo di intolleranze alimentari, ma grazie al Test del DNA ho imparato a conoscerle e a gestirle. Oggi sono una persona nuova e rigenerata.💕
Ma che cosa sono le intolleranze alimentari?
Sono fenomeni che si manifestano con fastidiosi disturbi o veri e propri sintomi quando mangiamo determinati alimenti e sostanze.
- Stanchezza cronica
- cefalea,
- asma,
- dermatiti,
- sovrappeso
- cellulite, possono essere sintomi di una reazione dell’organismo ad alimenti presenti normalmente nella dieta.
Cibi comuni, insospettabili, ma che costituiscono uno stimolo tossico capace di dare luogo a vari e numerosi disturbi.
Quali sono le cause?
Le ipersensibilità e intolleranze alimentari possono essere:
- genetiche
- acquisite.
- Quelle genetiche sono dovute a una predisposizione biochimica di base presente nei geni.
- Quelle acquisite compaiono gradualmente o improvvisamente nel corso degli anni, in concomitanza di stress psicologici, malattie, diete squilibrate, abuso di alimenti o di sostanze varie tra le quali i farmaci, a causa dell’indebolimento del sistema immunitario.
In caso di intolleranza, gli alimenti sono solo parzialmente digeriti e possono fermentare, alternando così la flora intestinale.
Qualsiasi alimento assunto frequentemente può risultare intollerato, soprattutto dopo un periodo particolarmente stressante.
Gli alimenti che più scatenano intolleranza per consumo frequente sono:
- solanacee (pomodori, melanzane, peperoni e patate),
- grano (contenuto in farine, pane, biscotti, crackers, ecc.)
- latte, formaggi, uova, lievito, cioccolato, caffè.
Dopo quanto tempo si presentano i sintomi?
Il tempo è molto variabile: si va dai 20 a 30 minuti dopo il pasto ai 5 giorni, e se li stai già provando sai quanto possono essere davvero invalidanti !
Come riconoscere l’intolleranza?
Prendi peso anche se mangi poco?
Soffri di stanchezza, ansia o depressione immotivate?
Possono essere i segnali di un’intolleranza.
Qui di seguito i sintomi più comuni per riconoscere un’intolleranza alimentare, che se trascurati o sottovalutati possono trasformarsi in vere e proprie malattie.
- stanchezza fisica e mentale
- sovrappeso e obesità
- mal di testa
- depressione
- ansia
- sonnolenza
- disturbi del sonno
- vertigini e ronzii
- tachicardia e aritmie
- nausea e vomito
- stitichezza e/o diarrea
- coliti
- afte e stomatiti
- cistiti ricorrenti
- arrossamenti cutanei
- infezioni ricorrenti
- dolori muscolari e articolari
- rigonfiamenti ed edemi
- ritenzione idrica
- cellulite
( I disturbi segnati in rosso sono i più frequenti e quelli più riconoscibili)
Attenzione al latte..
Un italiano su tre è intollerante al latte. Il sintomo è spesso la diarrea. Sotto accusa il lattosio, zucchero che si trova nel latte e nei derivati, o la caseina, la proteina del latte.
QUINDI COME FARE PER SCOPRIRE SE SEI E' INTOLLERANTI A UNO O PIU' CIBI?
Ci sono diversi test che si possono fare!
-Test kinesiologico:
Essendo un test di valutazione soggettiva, dipende molto dall’esperienza e dalla capacità dell’operatore.
-D.R.I.A. Test: Utilizza la rilevazione della forza muscolare viene fatta attraverso un apposito apparecchio. Può durare anche più di due ore e può essere influenzato dalla stanchezza della persona che vi si sottopone.
- Test bioelettrici (Vega, Moral) Sembra non sia attendibile al 100%.
- Test ELISA. È praticato sul sangue, e valuta la reazione delle immunoglobuline IGG a contatto degli allergeni degli alimenti sospetti. Presenta una buona affidabilità. Il risultato cambia quando si è abolito il cibo “no”
Tutti questi test vanno ripetuti periodicamente mentre test sul DNA si fa una sola volta nella vita e una volta fatto non avrai più nessun dubbio perché si parte da dati scientifici sicuri e inconfutabili.
Il test sul DNA rappresenta la nuova frontiera della salute e del benessere personale… con un click !
In soli 15 giorni avrai il risultato compreso del piano nutrizionale da seguire.
Scoprirai quali sono gli alimenti che dovrai limitare potenziare o eliminare.
Solo così potrai risolvere definitivamente i tuoi problemi causati dalle intolleranze alimentari.
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